TERMOREGOLAZIONE
IL NUOVO CONCETTO DI COMFORT
Termoregolazione
Sistema per il controllo della termoregolazione ambiantele
Videosicurezza Umbra installa sistemi per il controllo della termoregolazione ambientale, coordinabili con il sistema di produzione termica tramite il sistema HomePLC o con altri sistemi proprietari o standard, per l’ottenimento delle funzioni specifiche di efficienza energetica previste dalla norma EN15232 (recepita nella guida CEI 205-18).
La EN15232 prevede che per garantire la massima efficienza energetica vengano soddisfatte le seguenti funzioni (implementate nativamente dal sistema di termoregolazione NetBA):
- F1C/F15C controllo automatico di ogni ambiente con valvole termostatiche o regolatore elettronico
- F2B/F16B controllo automatico di ogni ambiente con comunicazione tra i regolatori e verso il sistema HBA
- F3A/F17A controllo integrato di ogni locale con gestione di richiesta (es. su occupazione locale, apertura serramenti)
A tale scopo ogni termoregolatore dispone di base delle seguenti funzionalità:
- commutazione comfort-mantenimento su rilevazione presenza
- spegnimento dell’impianto all’apertura della finestra
- ottimizzazione della regolazione (gestione dei setpoint) con la storicizzazione dei dati di impianto (archiviabili nel TBM – supervisione).
Una delle peculiarità del nostro sistema di regolazione climatica è rappresentato dalla gestione del punto di rugiada nei sistemi di raffrescamento radiante (a pavimento, parete, soffitto o mix di questi).
Nei sistemi “commerciali” spesso il controllo è delegato ad un umidostato installato sul sistema radiante (es. rilevazione condensa).
Il sistema di termoregolazione NetBA invece agisce in modalità “preventiva”, sicuramente più efficace, analizzando i valori di umidità ambiente e temperatura del sitema radiante ed attuando gli opportuni azionamenti e regolazioni prevenendo quindi la formazione della condensa.
Biotermoregolatore e Biotermoregolazione
Biotermoregolazione, una tecnologia rivoluzionaria in fatto di comfort
Vi è mai capitato di pensare che il termostato del vostro impianto non sia del tutto adatto per regolare correttamente il vostro comfort?
Notate che in alcuni momenti c’è leggermente più caldo o leggermente più fresco di quanto desiderato?
Probabilmente sì, e ogni volta si è costretti a modificare i valori di temperatura manualmente sul termostato. Indistintamente da dove impostiate la temperatura (termostato o tablet) praticamente state eseguendo una manovra manuale a correzione della vostra sensazione. Si può capire che un semplice ed economico termostato faccia questo, ma perché il miglior termostato ‘smart’ al mondo non prende in considerazione che il microclima è cambiato e conseguentemente non si adatta automaticamente a questi cambiamenti? Se ci poniamo questa domanda viene da pensare che, nella regolazione del comfort, anche il più intelligente dei termostati ‘smart’ (..intelligente..) in fondo sia piuttosto stupido.
Facciamo un esempio: Se in inverno impostiamo il nostro termostato su 24 gradi lui si preoccuperà di portare l’impianto a questa temperatura, ma chi ci dice che per noi è quella giusta?
Chi ci dice che quel giorno, con quel clima rilevato (temperatura, umidità e pressione), quella impostazione sia corretta per il nostro benessere?
In pratica niente ci conferma che quella impostazione è corretta.
Ce ne accorgeremo solo quando, al raggiungimento della temperatura impostata, saremo sempre noi a dover correggere manualmente la temperatura mano a mano che il clima cambia; tutto questo ha una precisa spiegazione: Attualmente non siamo noi al centro della regolazione climatica di un ambiente ma, visto che impostiamo una temperatura fissa, il centro della regolazione è appunto la temperatura ambiente; noi più semplicemente ci dobbiamo adattare attivando involontariamente delle funzioni metaboliche interne al nostro corpo per correggere la differenza tra il nostro punto ottimale di Benessere Termoigrometrico e la temperatura impostata per l’ambiente,
questo è un concetto del tutto sbagliato, no?
- Perché devo adattarmi io al sistema di termoregolazione mentre dovrebbe essere lui che si adatta automaticamente a me?
- Perché ancora oggi, nelle regolazioni termostatiche, viene considerata solo la temperatura se è noto a tutti i professionisti che vi sono anche altri importanti parametri che influenzano il benessere individuale?
- Che senso ha dover impostare continuamente una temperatura se non ho precisi riferimenti con cui farlo?
Queste sopra sono le domande che ci siamo posti e la risposta che ci siamo dati, è molto semplice:
impostare manualmente una temperatura fissa è un concetto da sempre errato.
Comfort ed Efficienza Energetica
Questa unica pratica utilizzata fino ad oggi per la gestione del comfort termico, comporta anche un problema legato al consumo energetico.
Pensandoci bene, impostando la mia temperatura a 24°C mentre quella ideale in quel momento sarebbe 22 C°, non faccio altro che obbligare il mio impianto a riscaldare la casa più del necessario.
Questa è la seconda pratica errata che, moltiplicata per le migliaia di ambienti così gestiti (uffici, scuole, abitazioni, ecc), comporta notevoli sprechi di energia.
Parlando quindi di efficienza energetica è evidente che quest’energia sprecata si potrebbe recuperare se solo il termostato fosse in grado di valutare l’errore e di adattare automaticamente la regolazione, riducendo la temperatura ambiente e quindi la richiesta all’impianto termico!
Il nuovo concetto che introduciamo oggi è questo: Al variare del microclima locale il termoregolatore si deve adattare per mantenere il giusto comfort termoigrometrico e la corretta efficienza energetica. Ma una tecnologia cosi esiste? Oggi sì, è la nuova tecnologia di bioregolazione climatica che nella sua prima versione è stata registrata con i seguenti nomi:
1. BIOTERMOREGOLATORE (C)
2. BIOTHERMOREGOLATION (C).
che è la nuova tecnologia di regolazione termoigrometrica presente nei nuovi termoregolatori NetBA. Il concetto di regolazione non si basa più sull’impostazione della temperatura ma sulla reale sensazione di benessere delle persone che vi abitano, sconvolgendo così la pratica fino ad oggi attuata nel mercato. Possiamo considerare che questa, oltre ad essere una vera innovazione, è anche una reale rivoluzione culturale nel modo di intendere la regolazione del comfort.
Questa tecnologia fa parte di una serie più ampia di tecnologie dedicate alla corretta bioregolazione del benessere umano, tecnologie mirate al settore dell’edilizia residenziale e non, con particolare riguardo alla bioedilizia.